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Donne bisessuali in aumento, e gli uomini?

Le donne bisessuali dichiarate sono sempre di più nello showbiz, ma gli uomini scarseggiano: solo le donne sono bisessuali?

Le donne bisessuali dichiarate sembrano sempre in aumento: che sia una moda o no, i numeri parlano chiaro; invece tra gli uomini troviamo solo Billie Joe Armstrong, il cantante dei Green Day: viene spontaneo chiedersi se gli uomini non siamo bisessuali, o se non siano in pace con la loro bisessualità. Bisogna tenere anche conto che nella nostra società vengono applicati due pesi e due misure: anche nel mondo del porno sono tantissime le pornostar donne che performano scene lesbo, mentre sono ben pochi gli uomini che vanno con entrambi i sessi.

Se un uomo è bi, allora è meno maschio

Quando una donna ammette la sua bisessualità, scatena molte fantasie nella testa degli uomini. Però, se è l’uomo ad essere bisessuale, allora viene percepito come meno uomo perchè un conto è guardare, un’altro è avere a che fare con organi genitali maschili.

Sappiamo che gli omosessuali sono dal 2 al 10% della popolazione, ma la bisessualità?

“Uno dei principali strumenti per definire l’orientamento sessuale è la scala di Kinsey (va da 0 a 6), una misura di autodichiarazione dove le persone segnalano a che livello si posizionano in termini di eterosessualità e omosessualità,

dove 0 è assolutamente eterosessuale, e 6 significa gay spiega il professor Andrea Camperio Ciani, che insegna psicologia evoluzionista all’Università di Padova.

Il 98% degli uomini gay dice di essere assolutamente 6, mentre la maggior parte delle donne che si definiscono lesbiche si situa tra il 3 e il 5: a metà strada. Questo ci spinge a pensare che la bisessualità sia una condizione più comunemente femminile.

Il problema è che l’identità di genere maschile risulta molto fragile, spiega il professor Emmanuele A. Jannini, docente di Endocrinologia e Sessuologia Medica all’università Tor Vergata di Roma:

Come prima cosa il bambino, da piccolo, ha un grande problema con l’identificazione con la madre: è la sua persona di riferimento, ma quando scopre che lei non ha il pene, questo lo manda in crisi. Poi crescendo scoprirà che il simulacro della mascolinità, cioè l’erezione, è assolutamente fallibile e caduca.”

Questi fattori causano molta incertezza, e la bisessualità, con la sua natura incerta, viene cancellata e negata. Diventa una cosa innominabile, molto più dell’omosessualità, che comunque pur essendo destabilizzante, è una scelta di campo molto precisa.

Per le donne è più facile: le bambine sono già donne quando nascono. Si identificano con la mamma, e non hanno bisogno di tracciare confini netti nell’orientamento sessuale. Per questo motivo le donne bisessuali sono molto più diffuse degli uomini.

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ultimo aggiornamento: 31 Maggio 2016 12:47

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